Siamo a Whyl, in Germania, e sono delle bellissime giornate di primavera avanzata. La Nazionale Azzurra giovanile è arrivata con le decine di squadre nazionali di altri paesi che dovranno contendersi i trofei Europei per l’anno in corso. Tra gli atleti del team italiano c’è un certo Valerio Croce degli “Arcieri del Falco”, un giovanotto di 16 anni da poco compiuti, che per la prima volta nella sua vita ha l’onore di vestire la maglia della Nazionale Italiana e per la prima volta nella sua vita partecipa ad una gara Internazionale; in quei giorni si trova particolarmente in forma…..e quando dico “in forma”, intendo che non c’è alcun traguardo che per lui sia impossibile, nemmeno quello di stracciare letteralmente il record italiano individuale di ben 18 punti (che resisteva da 5 anni) e di stabilire il nuovo record europeo e mondiale sulla distanza dei 70 metri (anch’essi individuali). E poi, con la squadra, conquista una medaglia di bronzo…..quisquiglie!!!!! E proprio con la stessa squadra, un mese e mezzo dopo (14 luglio 2001) a Nymburk, nella Repubblica Ceka, stabilirà il nuovo Record Mondiale a squadre con 1882 punti sempre sulla distanza dei 70 metri.
Grazie Valerio, grazie per le soddisfazioni che ci hai regalato, grazie per lo splendido esempio che ci hai dato e grazie per aver legato i tuoi meravigliosi successi al nome della nostra Compagnia…ormai ti sono spuntate le ali del Falco e con quelle, se riuscirai ad usarle con lo stesso impegno e dedizione di come hai fatto fino ad ora, volerai sempre più in alto.